Coca Cola SUMMER FESTIVAL 2016 concerto di Piazza del Popolo
Coca Cola Summer Festival 2016: Il 23, 24, 25 e 26 giugno 2016, la grande musica va in scena in Piazza del Popolo a Roma dalle ore 20.00 – ingresso gratuito – con il consueto evento dell’estate che vede alternarsi sul palco importanti artisti italiani e internazionali e decreterà la canzone
Castel Sant’Angelo, fuochi d’artificio
il 29 Giugno
Girandola di Castel Sant’Angelo 2016: spettacolo di fuochi d’artificio a Ingresso Libero
Mercoledi 29 giugno alle 21.30 a Roma torna lo spettacolo di fuochi d’artificio al Castel Sant’Angelo in occasione della festa dei santi Pietro e Paolo.
La GIirandola di Castel Sant’Angelo è il fantasmagorico spettacolo di fuochi d’artificiointrodotto nel 1481 per l’esaltazione del pontificato di Sisto IV e riportato filologicamente alla luce grazie al minuzioso lavoro di ricerca del Cav. Giuseppe Passeri del Gruppo IX Invicta.
Lungotevere Tor di Nona, Lungotevere Altoviti, Ponte Vittorio Emanuele II, Ponte Principe Amedeo Savoia Aosta, Ponte Umberto I e Via Banco Spirito sono i punti di avvistamento, intorno a Castel Sant’Angelo, consigliati al pubblico per godere al meglio dello spettacolo.
Giunta all’ottava edizione, quest’anno lo spettacolo verrà eseguito in sincronia musicale... FUNWEEK
La GIirandola di Castel Sant’Angelo è il fantasmagorico spettacolo di fuochi d’artificiointrodotto nel 1481 per l’esaltazione del pontificato di Sisto IV e riportato filologicamente alla luce grazie al minuzioso lavoro di ricerca del Cav. Giuseppe Passeri del Gruppo IX Invicta.
Lungotevere Tor di Nona, Lungotevere Altoviti, Ponte Vittorio Emanuele II, Ponte Principe Amedeo Savoia Aosta, Ponte Umberto I e Via Banco Spirito sono i punti di avvistamento, intorno a Castel Sant’Angelo, consigliati al pubblico per godere al meglio dello spettacolo.
Giunta all’ottava edizione, quest’anno lo spettacolo verrà eseguito in sincronia musicale... FUNWEEK
Infiorata di Roma in occasione della festa di San Pietro e Paolo
29 Giugno 2016 da non perdere l’infiorata storica di Roma a Piazza San Pietro. Una festa che conserva intatta ancora oggi la sua bellezza nel tripudio di colori e nell’esaltazione dell’arte
INFIORATA STORICA DI ROMA 29 GIUGNO 2016
L’Infiorata storica di San Pietro e Paolo torna a Roma il 29 Giugno per la sua sesta edizione.
Una festa storica che conserva intatta ancora oggi la sua bellezza nel tripudio di colori e nell’esaltazione dell’arte. La tradizionale decorazione floreale, nata proprio a Roma nella prima metà del XVII secolo, si terrà in piazza Pio XII il 29 giugno in occasione della festa di San Pietro e Paolo, i Patroni della Capitale.
ORIGINI DELL’INFIORATA STORICA DI ROMA
L’obiettivo di questo evento è quello di riprendere la tradizione storica di donare quadri floreali ai SS. Patroni di Roma Pietro e Paolo, realizzandoli davanti la Basilica di S. Pietro. La prima Infiorata Storica avvenne nel 1625 ai piedi della scalinata della Basilica ad opera di Benedetto Crei, durante il pontificato di Papa URBANO VIII. Si ritiene che la tradizione di creare quadri per mezzo di fiori fosse nata nella Basilica Vaticana ad opera di Benedetto Drei, responsabile della Floreria Vaticana, e di suo figlio Pietro, il 29 giugno 1625, festa dei Santissimi Pietro e Paolo, Patroni di Roma. Poi grazie a Gianlorenzo Bernini, principale artefice delle feste barocche, si è diffusa ai Castelli Romani, poi a Genzano e a Genazzano.
Un evento unico nel suo genere che fa riscoprire il fascino della tradizione e dell’arte.
I Maestri infioratori che volessero partecipare alla sesta edizione dell’infiorata storica di Roma possono inviare la propria candidatura entro il 10 Giugno ad info@prolocoroma.it.
L’Infiorata rappresenta un evento di ampio respiro per la promozione turistica della capitale, un appuntamento fisso da non perdere, un’iniziativa culturale per ritrovare la bellezza delle nostre radici, mettere in luce la particolarità dell’artigianato floreale, rilanciare la creatività e rivalutare il patrimonio della Capitale nella splendida cornice di Piazza Pio XII.
L’iniziativa ha l’intento di mostrare le diversificate esperienze artistiche di tappeti di Arte Effimera, di difenderne la secolare tradizione e promuoverne peculiarità nel mondo.
Una festa storica che conserva intatta ancora oggi la sua bellezza nel tripudio di colori e nell’esaltazione dell’arte. La tradizionale decorazione floreale, nata proprio a Roma nella prima metà del XVII secolo, si terrà in piazza Pio XII il 29 giugno in occasione della festa di San Pietro e Paolo, i Patroni della Capitale.
ORIGINI DELL’INFIORATA STORICA DI ROMA
L’obiettivo di questo evento è quello di riprendere la tradizione storica di donare quadri floreali ai SS. Patroni di Roma Pietro e Paolo, realizzandoli davanti la Basilica di S. Pietro. La prima Infiorata Storica avvenne nel 1625 ai piedi della scalinata della Basilica ad opera di Benedetto Crei, durante il pontificato di Papa URBANO VIII. Si ritiene che la tradizione di creare quadri per mezzo di fiori fosse nata nella Basilica Vaticana ad opera di Benedetto Drei, responsabile della Floreria Vaticana, e di suo figlio Pietro, il 29 giugno 1625, festa dei Santissimi Pietro e Paolo, Patroni di Roma. Poi grazie a Gianlorenzo Bernini, principale artefice delle feste barocche, si è diffusa ai Castelli Romani, poi a Genzano e a Genazzano.
Un evento unico nel suo genere che fa riscoprire il fascino della tradizione e dell’arte.
I Maestri infioratori che volessero partecipare alla sesta edizione dell’infiorata storica di Roma possono inviare la propria candidatura entro il 10 Giugno ad info@prolocoroma.it.
L’Infiorata rappresenta un evento di ampio respiro per la promozione turistica della capitale, un appuntamento fisso da non perdere, un’iniziativa culturale per ritrovare la bellezza delle nostre radici, mettere in luce la particolarità dell’artigianato floreale, rilanciare la creatività e rivalutare il patrimonio della Capitale nella splendida cornice di Piazza Pio XII.
L’iniziativa ha l’intento di mostrare le diversificate esperienze artistiche di tappeti di Arte Effimera, di difenderne la secolare tradizione e promuoverne peculiarità nel mondo.
Funweek
Saggi di Fine Anno – Scuola Musica Testaccio dal 10 al 28 giugno 2016
La Scuola Popolare di Musica di Testaccio è lieta di presentare i saggi di fine anno che saranno dal 10 al 28 giugno 2016 nella Sala Concerti di Piazza Giustiniani 4/a (ex mattatoio)
Sala Concerti - Piazza O. Giustiniani, 4/a (ex mattatoio) – Roma
La Scuola Popolare di Musica di Testaccio è lieta di presentare i saggi di fine anno che saranno dal 10 al 28 giugno 2016 nella Sala Concerti di Piazza Giustiniani 4/a (ex mattatoio)
Un’occasione di incontro e di scambio, oltre che di ascolto e divertimento. Una festa aperta alla città.
Durante le serate si esibiranno circa quaranta gruppi tra improvvisazione jazz, laboratori rock, ottetti di fiati classici. Saranno presenti tre Big Band di vario livello, un’orchestra di organetti, un’orchestra di musica brasiliana, il coro Spitual Gospel, il Coro di Inni e Canti di Lotta e il coro dei Modi Contadini di Giovanna Marini, un’orchestra di musica tradizionale europea. Verrà sonorizzato dal vivo il film Aurora di F.W.Murnau…
L’ingresso è libero e aperto a tutti
La Scuola Popolare di Musica di Testaccio è lieta di presentare i saggi di fine anno che saranno dal 10 al 28 giugno 2016 nella Sala Concerti di Piazza Giustiniani 4/a (ex mattatoio)
Un’occasione di incontro e di scambio, oltre che di ascolto e divertimento. Una festa aperta alla città.
Durante le serate si esibiranno circa quaranta gruppi tra improvvisazione jazz, laboratori rock, ottetti di fiati classici. Saranno presenti tre Big Band di vario livello, un’orchestra di organetti, un’orchestra di musica brasiliana, il coro Spitual Gospel, il Coro di Inni e Canti di Lotta e il coro dei Modi Contadini di Giovanna Marini, un’orchestra di musica tradizionale europea. Verrà sonorizzato dal vivo il film Aurora di F.W.Murnau…
L’ingresso è libero e aperto a tutti
Apertura Giardino dell’Istituto Giapponese di Roma
Il giardino dell’Istituto Giapponese di Roma è stato realizzato, su terreno in concessione dal Comune di Roma secondo accordi diplomatici, dal noto architetto Ken Nakajima, responsabile anche del progetto per l’area giapponese presso l’Orto Botanico di Roma.
Nel giardino, il primo realizzato in Italia da un architetto giapponese, compaiono tutti gli elementi essenziali e tradizionali del giardino di stile sen’en(giardino con laghetto), che ha raggiunto l’attuale splendore perfezionandosi attraverso i periodi Heian, Muromachi (XVI-XVII sec.) e Momoyama (fine XVII sec.): il laghetto, la cascata, le rocce, le piccole isole, il ponticello e la lampada di pietra, tôrô.
La veranda, tsuridono, che si protrae sul laghetto è uno dei migliori punti per godere la vista del giardino. Tra le piante presenti si trovano il ciliegio, il glicine, gli iris e i pini nani. Le pietre che formano la cascata provengono dalla campagna toscana.
Il giardino dell’Istituto Giapponese di Cultura apre tutto l’anno (tranne nei mesi di luglio, agosto e nel periodo natalizio). Visite guidate gratuite in turni della durata di 30 minuti.
NUMERO UNICO DI PRENOTAZIONE 06.9484.4655
Visite il Martedì, Giovedì, Venerdì pomeriggio
Venerdì e Sabato mattina
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
La prenotazione è obbligatoria. Le prenotazioni per singoli si effettuano ESCLUSIVAMENTE per telefono al numero 06.94.84.46.55, numero valido anche per la richiesta di informazioni che non si trovano sul sito. Il numero per le prenotazioni è attivo da lunedì a venerdì 9.00-12.30/13.30-17.30, sabato 9.30-13.00(esclusi i giorni di chiusura dell’Istituto, riportati sul calendario ). Non sarà possibile prenotare con altri numeri degli uffici.
Su richiesta anche visite per gruppi istituzionali (scuole, enti pubblici, centri culturali et similia) all’indirizzo e-mail gruppi@jfroma.it. Non verranno considerati gruppi le associazioni spontanee (amici, parenti ecc.).
Al momento della prenotazione, vi sarà richiesto:
-giorno e ora della visita (vedi sotto il calendario di turni disponibili)
-nome di ciascun partecipante
max 5 persone per telefonata. La prenotazione non è cedibile. Cancellazione gradita in caso di impossibilità.
-nome e contatto di chi prenota
I TURNI DELLE PROSSIME VISITE: Info aggiornate su sito)
Il Giardino (1.453 m2)
Progettato da Ken Nakajima è il primo giardino realizzato in Italia (su terreno in concessione dal Comune di Roma) da un architetto giapponese, responsabile anche del progetto per l’area giapponese presso l’Orto Botanico di Roma.
Progettato da Ken Nakajima è il primo giardino realizzato in Italia (su terreno in concessione dal Comune di Roma) da un architetto giapponese, responsabile anche del progetto per l’area giapponese presso l’Orto Botanico di Roma.
Visite guidate gratuite.
La visita guidata – sospesa in caso di pioggia – si svolge a turni di 30 minuti in gruppi di 25 persone al massimo.
Giardini di via del Quirinale: nuovo itinerario di visita
Giardini di via del Quirinale: Giardino di Sant’Andrea al Quirinale e delGiardino di Carlo Alberto
Il servizio visite guidate del Comune di Roma si arricchisce di un nuovo itinerario.
Si tratta del Giardino di Sant’Andrea al Quirinale e del Giardino di Carlo Alberto.
Un unico percorso che permette di ammirare questi due piccoli capolavori, recentemente restaurati dal Dipartimento Tutela Ambientale in collaborazione con la Sovrintendenza Comunale grazie ad un finanziamento Arcus e riconsegnati alla città.
Il Giardino di Sant’Andrea al Quirinale – realizzato dal giardiniere reale Giuseppe Roda nel 1888 e aperto al pubblico nel 1969 per volere del Presidente della Repubblica, Giuseppe Saragat – si trova lungo la via del Quirinale, tra le chiese di Sant’ Andrea e di San Carlino alle Quattro Fontane. Occupa il luogo dell’orto-giardino, con arredi e fontane del complesso conventuale di Sant’Andrea.
Il giardino Carlo Albero (già Giardino del Quirinale) si trova di fronte al lato del Quirinale, lungo la via omonima. Fu realizzato in occasione della visita a Roma dell’imperatore Guglielmo II nel 1889 ed è caratterizzato da una grande statua equestre di Carlo Alberto.
Nelle pagine dedicate al Servizio Visite guidate è possibile scaricare le brochuredelle due aree verdi, con le informazione tecniche e storiche e con la mappa dell’itinerario.
Si ricorda che le visite sono completamente gratuite e devono essere prenotate da singoli cittadini, scuole, associazioni.
Minimo 6 – Massimo 25 partecipanti.
Le visite guidate nel periodo estivo (giugno-settembre) si svolgono esclusivamente di mattina
Per informazioni e prenotazioni
Tel./Fax 06.5817.727
Dal lunedì al venerdì, ore dalle 9.00 alle 13.00
il giovedì e venerdì anche 14.30-17.30
Domenica non si effettuano visite.
Nel mese di agosto non si effettuano visite guidate – Funweek
Visite guidate nelle ville e nei parchi di Roma
Gratuite le visite al Giardino di Sant’Andrea al Quirinale e di Villa Carlo Alberto al Quirinale.
Tel/Fax 06 5817727 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00: il giovedì e venerdì anche dalle ore 14.30 alle ore 17.30.
Trastevere Rione del Cinema, due mesi di cinema gratisDal 1 Giugno al 1 Agosto 2016 torna il cinema gratis a Trastevere. Guarda il programma dei film che verranno proiettati.
TRASTEVERE RIONE DEL CINEMA, FESTIVAL GRATUITO DEL CINEMA. Programma 2016
Piccolo Cinema America e Municipio Roma I sono orgogliosi di presentare la terza edizione del “Festival Trastevere Rione del Cinema” con il sostegno di REGIONE LAZIO e della Società Italiana degli Autori ed Editori, con il contributo di BNL Gruppo BNP Paribas, il sostegno e patrocinio di “Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza”, il patrocinio di Camera di Commercio di Roma ed il sostegno di varie attività commerciali presenti nel Rione Trastevere, tra cui Bernabei, Conad, Gelateria Fatamorgana e Città del Sole.
Dopo il grande successo dell’anno scorso, che ha raccolto in piazza nell’arco di 60 giorni circa 36 000 cittadini, provenienti da ogni angolo della città, registrando un incredibile e costante afflusso di partecipanti, San Cosimato torna ad essere un cinema a cielo aperto. Grazie alla ristrutturazione della piazza svolta dal Municipio durante l’inverno, quest’anno si potrà disporre di uno schermo di 10 metri anziché 7 e, soprattutto, ottimizzare al meglio lo spazio: l’intera San Cosimato sarà una platea di libera fruizione con una capienza fino a 3.000 persone.
Si è voluto tuttavia mantenere le 199 sedute, così che i partecipanti, dovendosi attrezzare con sedie, cuscini e tappeti, si sentano coinvolti e chiamati a partecipare in prima persona. Non c’è soltanto qualcosa di romantico in questo gesto: è un atto simbolico per stimolare l’attivazione dei cittadini, spronandoli ad intervenire positivamente sul proprio territorio piuttosto che viverlo passivamente.
Il programma eterogeneo mira al coinvolgere ogni tipo di spettatore.
In programma: Classici Disney e Pixar – La Commedia all’italiana – Xavier Dolan v.o.sott.it
La musica ed il Cinema – Wim Wenders – Martin Scorsese
Il documentario italiano contemporaneo V.ITA.SUB.ENG
La rassegna Disney ed alcuni altri titoli saranno proiettati in Italiano con sottotitoli in inglese così da coinvolgere il flusso di turismo che anima i vicoli del Rione, garantendo anche a questo un’adeguata offerta culturale.
Dopo il grande successo dell’anno scorso, che ha raccolto in piazza nell’arco di 60 giorni circa 36 000 cittadini, provenienti da ogni angolo della città, registrando un incredibile e costante afflusso di partecipanti, San Cosimato torna ad essere un cinema a cielo aperto. Grazie alla ristrutturazione della piazza svolta dal Municipio durante l’inverno, quest’anno si potrà disporre di uno schermo di 10 metri anziché 7 e, soprattutto, ottimizzare al meglio lo spazio: l’intera San Cosimato sarà una platea di libera fruizione con una capienza fino a 3.000 persone.
Si è voluto tuttavia mantenere le 199 sedute, così che i partecipanti, dovendosi attrezzare con sedie, cuscini e tappeti, si sentano coinvolti e chiamati a partecipare in prima persona. Non c’è soltanto qualcosa di romantico in questo gesto: è un atto simbolico per stimolare l’attivazione dei cittadini, spronandoli ad intervenire positivamente sul proprio territorio piuttosto che viverlo passivamente.
Il programma eterogeneo mira al coinvolgere ogni tipo di spettatore.
In programma: Classici Disney e Pixar – La Commedia all’italiana – Xavier Dolan v.o.sott.it
La musica ed il Cinema – Wim Wenders – Martin Scorsese
Il documentario italiano contemporaneo V.ITA.SUB.ENG
La rassegna Disney ed alcuni altri titoli saranno proiettati in Italiano con sottotitoli in inglese così da coinvolgere il flusso di turismo che anima i vicoli del Rione, garantendo anche a questo un’adeguata offerta culturale.
Palazzo Madama, Senato della Repubblica
ogni primo sabato del mese dalle ore 10.00 alle 18.00
Le visite sono sospese nel mese di agosto.
Piazza Madama
Email: visitealsenato@senato.it
Sito web: www.senato.it/visitareilsenato/privati
Sito web: www.senato.it/virtualtour/ (visita virtuale)
Telefono: +39 06 67062177 info
Email: visitealsenato@senato.it
Sito web: www.senato.it/visitareilsenato/privati
Sito web: www.senato.it/virtualtour/ (visita virtuale)
Telefono: +39 06 67062177 info
A passeggio lungo le antiche mura
n programma di visite guidate, condotte dal personale tecnico scientifico della Sovrintendenza Capitolina, che illustra ai cittadini e ai turisti alcuni dei tratti e delle porte tra i più significativi dell’intero circuito sia per le caratteristiche tecnico costruttive, sia per la storia della città di Roma. Soggetto principale delle visite sono le Mura, la loro funzione specifica e storia costruttiva. Le visite sono gratuite, senza necessità di prenotazione e si svolgeranno anche in caso di pioggia.
Per conoscere i luoghi e il calendario: www.sovraintendenzaroma.it
Per conoscere i luoghi e il calendario: www.sovraintendenzaroma.it
Casa del Cinema Roma
Largo Marcello Mastroianni, 1
Facebook: https://www.facebook.com/pages/Casa-del-Cinema/167889168045
Fax: 0039 06 42016191
Sito web: www.casadelcinema.it
Telefono: 0039 06 423601 / 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00
Twitter: https://twitter.com/CasadelCinema
Ingresso gratuito ai Musei Vaticani
ogni ultima domenica del mese
L’orario dell’ingresso gratuito è: 9:00 – 12:30 Chiusura 14:00
IN QUESTA OCCASIONE NON E’ POSSIBILE EFFETTUARE PRENOTAZIONE
I Musei Vaticani si trovano in viale Vaticano a Roma, all’interno dello Stato della Città del Vaticano, e sono una delle raccolte d’arte tra le più grandi del mondo, dal momento che espongono l’enorme collezione di opere d’arte accumulata nei secoli dai Papi.
Il museo è stato fondato da papa Giulio II nel XVI secolo.
La Cappella Sistina e gli appartamenti papali affrescati da Raffaello fanno parte delle opere che i visitatori dei musei possono ammirare nel loro percorso.
Funweek
fonte:
http://it.wikipedia.org/wiki/Musei_Vaticani
MUSEI GRATUITI LA PRIMA DOMENICA DEL MESE
ROMA – DAL 1 AL 10 GIUGNO 2016 – ROMA GRATIS – ROME FOR FREE
Concerto del Roma Rainbow Choir in occasione del Roma Pride – 4 giugno 2016
Chiesa Metodista – via Firenze, 38 (Largo Santa Susanna)
Metro: Repubblica
Metro: Repubblica
Il Roma Rainbow Choir, diretto da Giulia Catenazzo, è orgoglioso di presentare il suo concerto in occasione del Roma Pride 2016.
Il 2016 è per noi un anno di celebrazione, perché ad Agosto di dieci anni fa per la prima volta si alzava la nostra voce. Con questo grande “10” apriamo ufficialmente la stagione del nostro Decennale, che riserverà sorprese ma soprattutto un evento prossimo, molto molto speciale.
Con emozione presenteremo brani mai eseguiti, dalla preziosa musica antica di questo e di altri continenti, alla musica tradizionale, alle armonie contemporanee. Ma riproporremo anche i brani più divertenti e intensi che raccontano la nostra storia.
Sarà nostra ospite un’artista traboccante di energia, capace di far rivivere le musiche tradizionali parlando di stereotipi di genere: Nicoletta Salvi Menestrella Femminista
In dieci anni molto è cambiato nel nostro paese per le persone LGBTQI…Eppure quanti muri e prigioni dorate dobbiamo ancora abbattere, quante storie e quanta Storia raccontare, quanta strada da fare per essere liberi e pienamente rispettati?
Il 2016 è per noi un anno di celebrazione, perché ad Agosto di dieci anni fa per la prima volta si alzava la nostra voce. Con questo grande “10” apriamo ufficialmente la stagione del nostro Decennale, che riserverà sorprese ma soprattutto un evento prossimo, molto molto speciale.
Con emozione presenteremo brani mai eseguiti, dalla preziosa musica antica di questo e di altri continenti, alla musica tradizionale, alle armonie contemporanee. Ma riproporremo anche i brani più divertenti e intensi che raccontano la nostra storia.
Sarà nostra ospite un’artista traboccante di energia, capace di far rivivere le musiche tradizionali parlando di stereotipi di genere: Nicoletta Salvi Menestrella Femminista
In dieci anni molto è cambiato nel nostro paese per le persone LGBTQI…Eppure quanti muri e prigioni dorate dobbiamo ancora abbattere, quante storie e quanta Storia raccontare, quanta strada da fare per essere liberi e pienamente rispettati?
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea Domenica 5 Giugno 2016
ingresso gratuito alla GNAM in occasione della prima domenica di ogni mese. L’ingresso al museo è gratuito per tutti.
Domenica 5 Giugno 2016 ingresso gratuito alla GNAM in occasione della prima domenica di ogni mese
L’ingresso viene regolamentato secondo le seguenti fasce orarie e per un massimo di300 visitatori per ogni fascia: ore 14.15; ore 15.45; ore 17.15; ore 18.15 (ultimo ingresso)
Prima domenica di ogni mese: ingresso al museo gratuito per tutti.
CURIOSITA’
La Gnam è la più grande collezione di arte contemporanea italiana: Possiede oltre 4 400 opere di pittura e scultura e circa 13 000 disegni e stampe di artisti – prevalentemente italiani – dell’Ottocento e del Novecento. Nelle sue 55 sale è possibile vedere i capolavori della collezione, circa 1 100 opere.
È l’unico museo nazionale dedicato interamente all’arte moderna: in molte città capoluogo di regione esistono gallerie d’arte moderna ma sono comunali.
Sapete che la Galleria fu trasferita a Valle Giulia, per l’Esposizione Universale del 1911?
STORIA
Istituita nel 1883 con la missione di documentare l’arte “vivente”, la Galleria fu trasferita a Valle Giulia, per l’Esposizione Universale del 1911, dove ha ancora sede nel monumentale palazzo di ispirazione neoclassica e gusto Liberty del tempo, realizzato l’architetto Cesare Bazzani.
La Galleria è oggi un museo con due anime, come due sono i secoli dei quali si occupa, il XIX e il XX. Le sue importanti raccolte, infatti, da un lato riflettono le vicende culturali dello Stato unitario, anche nelle loro proiezioni internazionali; dall’altro sono la grande riserva storica del sistema dell’arte contemporanea in Italia.
COLLEZIONE
La collezione è esposta in quattro settori:
– L’ala sud-ovest è dedicata al XIX sec., dall’età napoleonica all’Unità d’Italia. Vi sono esposti pitture e sculture di scuola neoclassica e romantica (Canova, Camuccini, Hayez), con alcune sale riservate al purismo romano etoscano, ai macchiaioli, alle scuole lombarda, piemontese e napoletana.
– L’ala sud-est è dedicata alla fine del XIX sec. Di particolare interesse lacelebrazione del Risorgimento: spiccano i nomi di Fattori, Cammarano, Signorini, Segantini. Nella veranda che affaccia sul giardino troviamo opere della scuola romana, del gruppo degli italiani a Parigi (Boldini, De Nittis, Troubetzkoy e Medardo Rosso), dei grandi maestri francesi (Courbet, Rodin, Degas, Van Gogh, Monet), e un cospicuo numero di dipinti divisionisti.
– L’ala nord-est è dedicata alla prima metà del XX sec. Vi sono esposte le donazioni Balla, Guttuso, De Chirico e Schwarz (quest’ultima con opere di Duchamp, Man Ray, Ernst, Breton); opere del futurismo e dell’astrattismo degli anni ’30-40; di Carrà, Sironi, Morandi; della “Scuola romana”(Scipione, Mafai, Pirandello); di De Pisis e degli “aeropittori”; del gruppo espressionista di “Corrente”.
– L’ala nord-ovest è dedicata all’Informale europeo e all’espressionismo astratto americano degli anni ’50-‘60 (Pollock, Tapies, Fautrier, Hartung, Burri, Capogrossi, Fontana, Arnaldo e Giò Pomodoro, Mastroianni) e al post-informale (Festa, Schifano, Angeli).
Fanno parte del polo museale della Galleria anche le case-museo M. Praz, H.C. Andersen, Boncompagni-Ludovisi e la Raccolta Manzù.
ARTISTI
Tra gli artisti in collezione permanente: Klimt, Modigliani, Picasso, Duchamp, Morandi, Balla, Boccioni, Braque, Mirò, Giacometti, Man Ray, De Chirico, Carrà, Morandi, Guttuso, Pollock, Fontana, Schifano, Burri, Calder, Rodin, Van Gogh, Monet, Degas, Courbet, Hayez, Canova.
Prima domenica di ogni mese: ingresso al museo gratuito per tutti.
CURIOSITA’
La Gnam è la più grande collezione di arte contemporanea italiana: Possiede oltre 4 400 opere di pittura e scultura e circa 13 000 disegni e stampe di artisti – prevalentemente italiani – dell’Ottocento e del Novecento. Nelle sue 55 sale è possibile vedere i capolavori della collezione, circa 1 100 opere.
È l’unico museo nazionale dedicato interamente all’arte moderna: in molte città capoluogo di regione esistono gallerie d’arte moderna ma sono comunali.
Sapete che la Galleria fu trasferita a Valle Giulia, per l’Esposizione Universale del 1911?
STORIA
Istituita nel 1883 con la missione di documentare l’arte “vivente”, la Galleria fu trasferita a Valle Giulia, per l’Esposizione Universale del 1911, dove ha ancora sede nel monumentale palazzo di ispirazione neoclassica e gusto Liberty del tempo, realizzato l’architetto Cesare Bazzani.
La Galleria è oggi un museo con due anime, come due sono i secoli dei quali si occupa, il XIX e il XX. Le sue importanti raccolte, infatti, da un lato riflettono le vicende culturali dello Stato unitario, anche nelle loro proiezioni internazionali; dall’altro sono la grande riserva storica del sistema dell’arte contemporanea in Italia.
COLLEZIONE
La collezione è esposta in quattro settori:
– L’ala sud-ovest è dedicata al XIX sec., dall’età napoleonica all’Unità d’Italia. Vi sono esposti pitture e sculture di scuola neoclassica e romantica (Canova, Camuccini, Hayez), con alcune sale riservate al purismo romano etoscano, ai macchiaioli, alle scuole lombarda, piemontese e napoletana.
– L’ala sud-est è dedicata alla fine del XIX sec. Di particolare interesse lacelebrazione del Risorgimento: spiccano i nomi di Fattori, Cammarano, Signorini, Segantini. Nella veranda che affaccia sul giardino troviamo opere della scuola romana, del gruppo degli italiani a Parigi (Boldini, De Nittis, Troubetzkoy e Medardo Rosso), dei grandi maestri francesi (Courbet, Rodin, Degas, Van Gogh, Monet), e un cospicuo numero di dipinti divisionisti.
– L’ala nord-est è dedicata alla prima metà del XX sec. Vi sono esposte le donazioni Balla, Guttuso, De Chirico e Schwarz (quest’ultima con opere di Duchamp, Man Ray, Ernst, Breton); opere del futurismo e dell’astrattismo degli anni ’30-40; di Carrà, Sironi, Morandi; della “Scuola romana”(Scipione, Mafai, Pirandello); di De Pisis e degli “aeropittori”; del gruppo espressionista di “Corrente”.
– L’ala nord-ovest è dedicata all’Informale europeo e all’espressionismo astratto americano degli anni ’50-‘60 (Pollock, Tapies, Fautrier, Hartung, Burri, Capogrossi, Fontana, Arnaldo e Giò Pomodoro, Mastroianni) e al post-informale (Festa, Schifano, Angeli).
Fanno parte del polo museale della Galleria anche le case-museo M. Praz, H.C. Andersen, Boncompagni-Ludovisi e la Raccolta Manzù.
ARTISTI
Tra gli artisti in collezione permanente: Klimt, Modigliani, Picasso, Duchamp, Morandi, Balla, Boccioni, Braque, Mirò, Giacometti, Man Ray, De Chirico, Carrà, Morandi, Guttuso, Pollock, Fontana, Schifano, Burri, Calder, Rodin, Van Gogh, Monet, Degas, Courbet, Hayez, Canova.
EVENTI IN PROGRAMMA
Pablo Echaurren. Contropittura (Mostre) da 20/11/15 a 03/04/16
Pablo Echaurren. Contropittura (Mostre) da 20/11/15 a 03/04/16
Musei gratis a Roma, ogni prima domenica del mese Domenica 5 Giugno – solo residenti
Musei Statali gratis a Roma, ogni prima domenica del mese
Come ogni prima domenica del mese, i luoghi della cultura statali (musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali) sono ad ingresso gratuito per tutte le categorie di visitatori.
Prima di effettuare la visita, si consiglia sempre di telefonare alla sede museale per accertarsi della sua apertura.
L’evento ‘Musei gratis a Roma’ non sempre comprende la visita alle mostre in corsoper le quali invece potrebbe rimanere in vigore la tariffazione apposita.
Prima di effettuare la visita, si consiglia sempre di telefonare alla sede museale per accertarsi della sua apertura.
L’evento ‘Musei gratis a Roma’ non sempre comprende la visita alle mostre in corsoper le quali invece potrebbe rimanere in vigore la tariffazione apposita.
Lista musei statali gratis a Roma Domenica 5 Giugno
MUSEI E AREE ARCHEOLOGICHE STATALI
Aperti e a ingresso gratuito essendo la prima domenica del mese. Si ricorda che per l’ingresso alla Galleria Borghese è sempre d’obbligo la prenotazione.
– Colosseo e Foro Romano / Palatino (ingresso contingentato)
– Domus Aurea (visita al cantiere di restauro, accesso solo con prenotazione obbligatoria on line http://www.coopculture.it oppure presso il call center dedicato al numero 06 39967700)
– Galleria Borghese (rimane obbligatoria la prenotazione)
– GNAM Galleria Nazionale Arte Moderna
– Museo nazionale Etrusco di Villa Giulia
– Museo HC Andersen, Museo M. Praz, Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative e il Costume
– Museo nazionale Romano (Palazzo Massimo, Palazzo Altemps, Crypta Balbi, Terme di Diocleziano)
– Galleria nazionale d’Arte Antica Palazzo Barberini
– Galleria nazionale d’Arte Antica Palazzo Corsini
– Galleria Spada
– Museo nazionale di Palazzo Venezia
– Museo nazionale di Castel Sant’Angelo (ingresso contingentato)
– Museo nazionale d’Arte Orientale “G. Tucci”
– Museo nazionale Preistorico Etnografico “L. Pigorini”
– Museo nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari
– Museo nazionale dell’Alto Medioevo
– Museo nazionale degli Strumenti Musicali
– Scavi di Ostia Antica
– Museo Ostiense
– Mausoleo di Cecilia Metella
– Terme di Caracalla
– Villa dei Quintili
– Santa Maria Nova sull’Appia Antica
– Villa Adriana a Tivoli
– Villa d’Este a Tivoli
Rimane invece con biglietto d’ingresso a tariffazione consueta il MAXXI.
Aperti e a ingresso gratuito essendo la prima domenica del mese. Si ricorda che per l’ingresso alla Galleria Borghese è sempre d’obbligo la prenotazione.
– Colosseo e Foro Romano / Palatino (ingresso contingentato)
– Domus Aurea (visita al cantiere di restauro, accesso solo con prenotazione obbligatoria on line http://www.coopculture.it oppure presso il call center dedicato al numero 06 39967700)
– Galleria Borghese (rimane obbligatoria la prenotazione)
– GNAM Galleria Nazionale Arte Moderna
– Museo nazionale Etrusco di Villa Giulia
– Museo HC Andersen, Museo M. Praz, Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative e il Costume
– Museo nazionale Romano (Palazzo Massimo, Palazzo Altemps, Crypta Balbi, Terme di Diocleziano)
– Galleria nazionale d’Arte Antica Palazzo Barberini
– Galleria nazionale d’Arte Antica Palazzo Corsini
– Galleria Spada
– Museo nazionale di Palazzo Venezia
– Museo nazionale di Castel Sant’Angelo (ingresso contingentato)
– Museo nazionale d’Arte Orientale “G. Tucci”
– Museo nazionale Preistorico Etnografico “L. Pigorini”
– Museo nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari
– Museo nazionale dell’Alto Medioevo
– Museo nazionale degli Strumenti Musicali
– Scavi di Ostia Antica
– Museo Ostiense
– Mausoleo di Cecilia Metella
– Terme di Caracalla
– Villa dei Quintili
– Santa Maria Nova sull’Appia Antica
– Villa Adriana a Tivoli
– Villa d’Este a Tivoli
Rimane invece con biglietto d’ingresso a tariffazione consueta il MAXXI.
Festival di fotografia a Roma, FotoLeggendo
FotoLeggendo per la dodicesima edizione si rinnova, esce dai confini tradizionali dei musei, gallerie, spazi istituzionali e va a contaminare gli spazi esterni: muri, piazze, strade, proponendo linguaggi e stili diversi, sovrapponendoli e mischiandoli.
In questa nuova edizione sono le mostre ad adattarsi ai luoghi, alle strade e agli spazi della vita, in particolare del quartiere ostiense, dove si trova la storica sede di Officine Fotografiche (l’associazione promotrice e organizzatrice del Festival).
La fotografia si sveste delle sue regole e si frantuma tra street art, collages e glitch art, per ricomporsi nei racconti e nelle suggestioni.
La democrazia della strada abbraccia le gigantografie sui muri che chiedono attenzione anche al passante distratto. Un rinnovamento voluto per abbattere i cliché che definiscono l’arte, per aprire la fotografia ad un pubblico sempre più vasto, ma anche attento e consapevole delle inevitabili contaminazioni con altre forme espressive.
Fotoleggendo si è sempre distinto per essere un festival trasversale, inclusivo e autoprodotto, un’iniziativa di Officine Fotografiche Roma.
Fotoleggendo ama le collaborazioni e le contaminazioni, perché è in fondo da sempre una grande festa della fotografia. E’ anche per questo che Emilio D’Itri, creatore del festival e per questa edizione anche direttore artistico, non ha mai voluto, in accordo anche con la commissione selezionatrice (formata da Annalisa D’Angelo, Tiziana Faraoni, Lina Pallotta e Marco Pinna), delimitarlo con un “tema” specifico e da quest’anno, ha anche scelto di rompere i confini dello spazio, portando le mostre per la strada.
Accanto alla novità della “fotografia a cielo aperto” restano anche le mostre negli spazi più tradizionali. Mentre gli incontri e le proiezioni avranno anch’esse un carattere di estemporaneità ed informalità. Ci sarà anche uno spazio bookshop che coinvolgerà più di 10 case editrici e librerie specializzate, tra cui: Peliti Associati Editore, Postcart Edizioni, Skinnerboox, Witty kiwi, Yard press.
Non mancheranno le letture portfolio, giornate dedicate alla lettura delle immagini, sempre molto attese soprattutto per la qualità della commissione, formata ogni anno da riconosciuti photo editor, critici, curatori, giornalisti ed esperti del settore che mettono a disposizione del festival le proprio competenze. Per Fotoleggendo 2016 quest’anno i lettori saranno: Diego Orlando, Daria Scolamacchia, Laura Serani, Lorenzo Castore, Emiliano Mancuso, Tiziana Faraoni, Marco Pinna, Annalisa D’Angelo, Lina Pallotta, Augusto Pieroni, Chiara Oggioni Tiepolo, Arianna Visani, Lorenza Bravetta, Arianna Rinaldo, Mario Peliti, Sandro Iovine, Emanuela Mirabelli, Renata Ferri, Arianna Catania, Maria Teresa Salvati, Carla Rak, Milo Montelli, Guido Fuà, Chiara Capodici, Fiorenza Pinna, Niccolò Fano. Ci saranno anche letture speciali a cura di alcune Agenzie Fotogiornalistiche quali: Echo Photo Agency, Parallelozero, Contrasto, LUZphoto agency, Ulixes Picture, che in realtà visioneranno i lavori pronti per il mercato editoriale e daranno quindi importanti suggerimenti ai fotografi già professionisti.
Come si svolge Fotoleggendo 2016
10-11-12 Giugno.
Quest’anno l’inaugurazione del Festival (anticipata da una prima mostra che inaugura il 9 Giugno presso la galleria Matèria), si snoderà in una tre giorni, il 10, 11 e 12 Giugnoin cui si succederanno incontri, vernissage, presentazioni di libri, proiezioni, premiazioni ed eventi speciali come Temps Zero, il concerto d’improvvisazione su immagini, lo Slideluck, il famoso evento itinerante americano che unisce cibo e arte, Ammappaitalia l’iniziativa di mappatura dell’Italia ora dedicata al Festival e Foto da Rubare, blitz artistici che regalano l’arte alla strada. Il tutto conforme all’impostazione del festival: “on the road” con una pedonalizzazione delle strade che accoglieranno il cuore dell’iniziativa: via Libetta e via degli Argonauti, del quartiere Ostiense. I locali, gli spazi e le aree coinvolte oltre alle già citate vie, che accoglieranno sui loro muri sia le mostre fotografiche che la street art, saranno: Officine Fotografiche, Circolo degli Illuminati, Loft, Rashomon Club. Un’importante collaborazione è quella con l’Istituto di istruzione Superiore Statale Cine tv Roberto Rossellini e con il DAMS (discipline delle arti, della musica e dello spettacolo) – Università degli studi Roma Tre.
Dal 13 Giugno (fino al 2 Luglio) il festival si allargherà al resto della città: la stazione ferroviaria di Roma Porta San Paolo, l’adiacente Polo Museale ATAC (con “migranti” quattro mostre sul tema) e la rete di gallerie che comprende Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata, Galleria Interzone, 001 Photography, WSP Photography, Microprisma, Officinenove. Una mostra di Gianluca Abblasio “I am Dario”, che sarà presentata eccezionalmente negli spazi esterni di Decathlon Prenestina.
In questa nuova edizione sono le mostre ad adattarsi ai luoghi, alle strade e agli spazi della vita, in particolare del quartiere ostiense, dove si trova la storica sede di Officine Fotografiche (l’associazione promotrice e organizzatrice del Festival).
La fotografia si sveste delle sue regole e si frantuma tra street art, collages e glitch art, per ricomporsi nei racconti e nelle suggestioni.
La democrazia della strada abbraccia le gigantografie sui muri che chiedono attenzione anche al passante distratto. Un rinnovamento voluto per abbattere i cliché che definiscono l’arte, per aprire la fotografia ad un pubblico sempre più vasto, ma anche attento e consapevole delle inevitabili contaminazioni con altre forme espressive.
Fotoleggendo si è sempre distinto per essere un festival trasversale, inclusivo e autoprodotto, un’iniziativa di Officine Fotografiche Roma.
Fotoleggendo ama le collaborazioni e le contaminazioni, perché è in fondo da sempre una grande festa della fotografia. E’ anche per questo che Emilio D’Itri, creatore del festival e per questa edizione anche direttore artistico, non ha mai voluto, in accordo anche con la commissione selezionatrice (formata da Annalisa D’Angelo, Tiziana Faraoni, Lina Pallotta e Marco Pinna), delimitarlo con un “tema” specifico e da quest’anno, ha anche scelto di rompere i confini dello spazio, portando le mostre per la strada.
Accanto alla novità della “fotografia a cielo aperto” restano anche le mostre negli spazi più tradizionali. Mentre gli incontri e le proiezioni avranno anch’esse un carattere di estemporaneità ed informalità. Ci sarà anche uno spazio bookshop che coinvolgerà più di 10 case editrici e librerie specializzate, tra cui: Peliti Associati Editore, Postcart Edizioni, Skinnerboox, Witty kiwi, Yard press.
Non mancheranno le letture portfolio, giornate dedicate alla lettura delle immagini, sempre molto attese soprattutto per la qualità della commissione, formata ogni anno da riconosciuti photo editor, critici, curatori, giornalisti ed esperti del settore che mettono a disposizione del festival le proprio competenze. Per Fotoleggendo 2016 quest’anno i lettori saranno: Diego Orlando, Daria Scolamacchia, Laura Serani, Lorenzo Castore, Emiliano Mancuso, Tiziana Faraoni, Marco Pinna, Annalisa D’Angelo, Lina Pallotta, Augusto Pieroni, Chiara Oggioni Tiepolo, Arianna Visani, Lorenza Bravetta, Arianna Rinaldo, Mario Peliti, Sandro Iovine, Emanuela Mirabelli, Renata Ferri, Arianna Catania, Maria Teresa Salvati, Carla Rak, Milo Montelli, Guido Fuà, Chiara Capodici, Fiorenza Pinna, Niccolò Fano. Ci saranno anche letture speciali a cura di alcune Agenzie Fotogiornalistiche quali: Echo Photo Agency, Parallelozero, Contrasto, LUZphoto agency, Ulixes Picture, che in realtà visioneranno i lavori pronti per il mercato editoriale e daranno quindi importanti suggerimenti ai fotografi già professionisti.
Come si svolge Fotoleggendo 2016
10-11-12 Giugno.
Quest’anno l’inaugurazione del Festival (anticipata da una prima mostra che inaugura il 9 Giugno presso la galleria Matèria), si snoderà in una tre giorni, il 10, 11 e 12 Giugnoin cui si succederanno incontri, vernissage, presentazioni di libri, proiezioni, premiazioni ed eventi speciali come Temps Zero, il concerto d’improvvisazione su immagini, lo Slideluck, il famoso evento itinerante americano che unisce cibo e arte, Ammappaitalia l’iniziativa di mappatura dell’Italia ora dedicata al Festival e Foto da Rubare, blitz artistici che regalano l’arte alla strada. Il tutto conforme all’impostazione del festival: “on the road” con una pedonalizzazione delle strade che accoglieranno il cuore dell’iniziativa: via Libetta e via degli Argonauti, del quartiere Ostiense. I locali, gli spazi e le aree coinvolte oltre alle già citate vie, che accoglieranno sui loro muri sia le mostre fotografiche che la street art, saranno: Officine Fotografiche, Circolo degli Illuminati, Loft, Rashomon Club. Un’importante collaborazione è quella con l’Istituto di istruzione Superiore Statale Cine tv Roberto Rossellini e con il DAMS (discipline delle arti, della musica e dello spettacolo) – Università degli studi Roma Tre.
Dal 13 Giugno (fino al 2 Luglio) il festival si allargherà al resto della città: la stazione ferroviaria di Roma Porta San Paolo, l’adiacente Polo Museale ATAC (con “migranti” quattro mostre sul tema) e la rete di gallerie che comprende Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata, Galleria Interzone, 001 Photography, WSP Photography, Microprisma, Officinenove. Una mostra di Gianluca Abblasio “I am Dario”, che sarà presentata eccezionalmente negli spazi esterni di Decathlon Prenestina.
Roseto comunale di Roma
Dal 21 aprile – Natale di Roma – al 19 giugno
Dal 21 aprile – Natale di Roma – al 19 giugno tutti i giorni, dalle 08.30 alle 19.30, comprese le domeniche ed i giorni festivi.
Unico giorno di chiusura al pubblico il 21 maggio per via dei lavori della giuria per lo svolgimento del tradizionale concorso internazionale, “Premio Roma”. Dal 22 maggio i visitatori possono accedere anche all’area di esposizione delle rose in concorso.
Gli orari possono subire variazioni. Per ulteriori si prega di verificare chiamando la struttura.
Il roseto è visitabile da persone con disabilità.
Il roseto è visitabile da persone con disabilità.
Sia l’ingresso che le visite guidate sono gratuite. Prenotazione obbligatoria
La prenotazione per le visite guidate è obbligatoria all’indirizzo email: rosetoromacapitale@comune.roma.it o al numero telefonico 06/5746810.
Saggi di Fine Anno – Scuola Musica Testaccio dal 10 al 28 giugno 2016
Saggi di Fine Anno – Scuola Musica Testaccio dal 10 al 28 giugno 2016
La Scuola Popolare di Musica di Testaccio è lieta di presentare i saggi di fine anno che saranno dal 10 al 28 giugno 2016 nella Sala Concerti di Piazza Giustiniani 4/a (ex mattatoio)
Sala Concerti
Piazza O. Giustiniani, 4/a (ex mattatoio) – Roma
La Scuola Popolare di Musica di Testaccio è lieta di presentare i saggi di fine anno che saranno dal 10 al 28 giugno 2016 nella Sala Concerti di Piazza Giustiniani 4/a (ex mattatoio)
Un’occasione di incontro e di scambio, oltre che di ascolto e divertimento. Una festa aperta alla città.
Durante le serate si esibiranno circa quaranta gruppi tra improvvisazione jazz, laboratori rock, ottetti di fiati classici. Saranno presenti tre Big Band di vario livello, un’orchestra di organetti, un’orchestra di musica brasiliana, il coro Spitual Gospel, il Coro di Inni e Canti di Lotta e il coro dei Modi Contadini di Giovanna Marini, un’orchestra di musica tradizionale europea. Verrà sonorizzato dal vivo il film Aurora di F.W.Murnau…
L’ingresso è libero e aperto a tutti
Piazza di Spagna tornano le azalee
Da metà aprile a metà maggio 2016
Da metà aprile a metà maggio 2016
In esposizione sulla Scalinata di Trinità de’ Monti, restereranno per tutto il periodo di fioritura ben 600 vasi di Azalee.
Apertura Giardino dell’Istituto Giapponese di Roma
Il giardino dell’Istituto Giapponese di Roma è stato realizzato, su terreno in concessione dal Comune di Roma secondo accordi diplomatici, dal noto architetto Ken Nakajima, responsabile anche del progetto per l’area giapponese presso l’Orto Botanico di Roma.
Nel giardino, il primo realizzato in Italia da un architetto giapponese, compaiono tutti gli elementi essenziali e tradizionali del giardino di stile sen’en(giardino con laghetto), che ha raggiunto l’attuale splendore perfezionandosi attraverso i periodi Heian, Muromachi (XVI-XVII sec.) e Momoyama (fine XVII sec.): il laghetto, la cascata, le rocce, le piccole isole, il ponticello e la lampada di pietra, tôrô.
La veranda, tsuridono, che si protrae sul laghetto è uno dei migliori punti per godere la vista del giardino. Tra le piante presenti si trovano il ciliegio, il glicine, gli iris e i pini nani. Le pietre che formano la cascata provengono dalla campagna toscana.
Il giardino dell’Istituto Giapponese di Cultura apre tutto l’anno (tranne nei mesi di luglio, agosto e nel periodo natalizio). Visite guidate gratuite in turni della durata di 30 minuti.
NUMERO UNICO DI PRENOTAZIONE 06.9484.4655
Visite il Martedì, Giovedì, Venerdì pomeriggio
Venerdì e Sabato mattina
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
La prenotazione è obbligatoria. Le prenotazioni per singoli si effettuano ESCLUSIVAMENTE per telefono al numero 06.94.84.46.55, numero valido anche per la richiesta di informazioni che non si trovano sul sito. Il numero per le prenotazioni è attivo da lunedì a venerdì 9.00-12.30/13.30-17.30, sabato 9.30-13.00(esclusi i giorni di chiusura dell’Istituto, riportati sul calendario ). Non sarà possibile prenotare con altri numeri degli uffici.
Su richiesta anche visite per gruppi istituzionali (scuole, enti pubblici, centri culturali et similia) all’indirizzo e-mail gruppi@jfroma.it. Non verranno considerati gruppi le associazioni spontanee (amici, parenti ecc.).
Al momento della prenotazione, vi sarà richiesto:
-giorno e ora della visita (vedi sotto il calendario di turni disponibili)
-nome di ciascun partecipante
max 5 persone per telefonata. La prenotazione non è cedibile. Cancellazione gradita in caso di impossibilità.
-nome e contatto di chi prenota
I TURNI DELLE PROSSIME VISITE: Info aggiornate su sito)
Il Giardino (1.453 m2)
Progettato da Ken Nakajima è il primo giardino realizzato in Italia (su terreno in concessione dal Comune di Roma) da un architetto giapponese, responsabile anche del progetto per l’area giapponese presso l’Orto Botanico di Roma.
Progettato da Ken Nakajima è il primo giardino realizzato in Italia (su terreno in concessione dal Comune di Roma) da un architetto giapponese, responsabile anche del progetto per l’area giapponese presso l’Orto Botanico di Roma.
Nel giardino compaiono tutti gli elementi essenziali e tradizionali del giardino di stile sen’en (giardino con laghetto), che ha raggiunto l’attuale splendore perfezionandosi attraverso i periodi Heian, Muromachi (XVI-XVII sec.) e Momoyama (fine XVII sec.): il laghetto, la cascata, le rocce, le piccole isole, il ponticello e la lampada di pietra, tôrô.
La veranda, tsuridono, che si protrae sul laghetto è uno dei migliori punti per godere la vista del giardino. Tra le piante presenti si trovano il ciliegio, il glicine, gli iris e i pini nani. Le pietre che formano la cascata provengono dalla campagna toscana.
La veranda, tsuridono, che si protrae sul laghetto è uno dei migliori punti per godere la vista del giardino. Tra le piante presenti si trovano il ciliegio, il glicine, gli iris e i pini nani. Le pietre che formano la cascata provengono dalla campagna toscana.
Visite guidate gratuite.
La visita guidata – sospesa in caso di pioggia – si svolge a turni di 30 minuti in gruppi di 25 persone al massimo.
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