Giardini del Quirinale, apertura 2 Giugno
Apertura Giardini del Quirinale 2 Giugno visite gratuite ai Giardini del Quirinale in occasione della Festa della Repubblica
Apertura Giardini del Quirinale, ecco quando visitarli
I Giardini del Quirinale saranno visitabili gratuitamente il giorno Giovedi 2 Giugno 2016.In occasione della Festa della Repubblica Italiana, i giardini del Quirinale sono aperti gratuitamente dalle ore 15.00 alle 19.00 (non occorre prenotazione)
I Giardini del Palazzo del Quirinale sono aperti al pubblico solo in occasione della Festa della Repubblica, per cui è un appuntamento da non perdere assolutamente!
Non occorre alcuna prenotazione!
"I Giardini del Quirinale, famosi per la loro posizione privilegiata che li costituiscono quasi come "isola" sopraelevata su Roma, furono nel corso dei secoli modificati a seconda dei gusti e delle necessità della corte papale.
L'attuale sistemazione integra il giardino "formale" seicentesco prospiciente il nucleo originale del palazzo con il giardino "romantico" della seconda metà del Settecento, conservando di quell'epoca la splendida Coffee House edificata da Ferdinando Fuga come sala di ricevimento di Benedetto XIV Lambertini, decorata dalle splendide pitture di Girolamo Pompeo Batoni e Giovanni Paolo Pannini.
Una particolarità dei giardini del Quirinale è il famoso organo ad acqua, tuttora funzionante tramite una piccola cascata con un salto di 18 metri proveniente dalla collina, sufficiente ad alimentare l'organo per non più di mezz'ora.
Complessivamente, giardini del Quirinale misurano ben 4 ettari.
Sotto i giardini, attraverso una botola è possibile raggiungere gli scavi archeologici che hanno rinvenuto quanto resta dell'originario tempio al dio Quirino e alcune insulae di età imperiale". (FONTE: wikipedia)
La notte del 2 giugno il Tricolore illuminerà la facciata esterna del Torrino del Cortile d'Onore che si "vestirà" così di verde, bianco e rosso.
Sarà poi aperta al pubblico al Quirinale, dal 3 giugno fino al 5 luglio, la mostra fotografica "2 giugno 1946: la scelta degli Italiani", che racconterà, attraverso alcune significative fotografie tratte dall'archivio dell'Ansa, il referendum del 1946: la campagna elettorale; il voto del 2 giugno; la proclamazione del voto; la Costituente e De Nicola; quei giorni in edicola (Occorre prenotarsi attraverso il sito internet palazzo.quirinale.it o tramite call center tel. 06 39.96.75.57 o tramite Infopoint Salita di Montecavallo, 15°, Roma).
In concomitanza con le celebrazioni del 70° anniversario della Repubblica Italiana parte il nuovo sito ufficiale della Presidenza della Repubblica. Rinnovato nell'aspetto grafico e nei contenuti, il portale è ottimizzato per la navigazione anche dai dispositivi mobili.
Per i 70 anni della Repubblica sarà poi possibile ammirare i luoghi del Palazzo del Quirinale su Instagram con gli scatti "insoliti" di alcuni tra i più famosi instagramers pubblicati sul popolare social fotografico con l'hashtag #emptyquirinale.
Gli scatti più significativi saranno pubblicati sul social network e saranno esposti nei Giardini del Quirinale.
Il 2 Giugno con la straordinaria apertura dei Giardini del Quirinale ai cittadini si terrà un Instanmeet dove tutti gli ospiti potranno pubblicare le foto scattate con i propri smartphone su Instagram con l'hashtag #openquirinale.
Rino Gaetano, 2 Giugno a Piazza Sempione
RIno Gaetano Day, Roma, Piazza Sempione: Giovedi 2 Giugno migliaia di fans provenienti da tutta Italia per il grande Rino Gaetano
Rino Gaetano Day, 2 Giugno a Piazza Sempione
Al via la VI edizione del Raduno nazionale “Rino Gaetano Day”, in omaggio al cantautore Rino GaetanoRINO GAETANO DAY - VI EDIZIONE
2 GIUGNO 2016 - PIAZZA SEMPIONE ROMA
INGRESSO LIBERO dalle ore 20:00
Presentano: Marco Baldini e Mauro Casciari
Opening act: Galil3o e la sua band
Concertone annuale: Rino Gaetano Band
Per noi e noi per loro, in questa VI edizione: EMERGENCY
Ospiti della RGB: Paolo Petrini in rappresentanza dei VILI MASCHI - Omaggio a Rino Gaetano e Alessandro (Belli Capelli) Cantafio per i Figli Unici, #InsiemePerRino
*** Quest'anno sul nostro palco: Andrea Rivera, kuTso, Marco Ligabue, Gianmarco Dottori, Massimo Di Cataldo e... proprio in questa edizione, per il quarantesimo anno dell'uscita del secondo Lp di Rino Gaetano - " Mio fratello è figlio unico" - Daniele Luchetti, regista dell’omonimo film.
Ancora: Enrico Gregori: amico di Rino e autore di due libri sul cantautore; Pierluigi Germini e Arturo Stalteri: amici e musicisti di Rino; Gianni Mauro Dei Pandemonium: a Sanremo con Rino nel 1978; David Gramiccioli: in scena con la sua pièce “Avrei voluto un amico come lui. Omaggio teatrale a Rino Gaetano..”; Angelo Sorino: attore; Cristiano Furnari, cantautore; Diana Tejera: voce e chitarra, Vanessa Cremaschi: violino e voce, Giovanna Famulari: violoncello e #TANTIALTRI!
RGB formazione: MICHELE AMADORI (tastiere), Alberto Lombardi (chitarra elettrica), Marco Rovinelli (batteria), Fabio Fraschini (basso).
Voci e chitarre: Ivan Almadori e Alessandro greyVision, nipote di Rino Gaetano.
Formazione Galil3o: Francesco Galioto, voce e chitarra; Luigi Di Chiappari, tastiere e chitarra elettrica; Riccardo Di Fiandra, basso; Mattia Di Cretico, batteria. Carlo Acreman, testi e staff; Federica Carlino, staff.
Presidente dell'Associazione culturale italiana "Rino Gaetano" - ideatrice e organizzatrice del Rino Gaetano Day: Anna Gaetano, sorella del cantautore
Vicepresidente: Alessandro greyVision, nipote del cantautore
Direzione artistica: Riziero Agostinelli e Alessandro greyVision
Medico dell'Associazione per l'evento: Dr. Angela Testa
Staff organizzativo: Marianna Gaetano, Rosa Bilio, Tiziana Gaetano, Ivan Almadori, Diletta Pia Minio
Ufficio stampa e comunicazione: Giada Ferri
*IL RINO GAETANO DAY È UN EVENTO A TITOLO GRATUITO PER TUTTI COLORO CHE VI PRENDONO PARTE: PRESENTATORI, MUSICISTI, ARTISTI OSPITI, STAFF ORGANIZZATIVO, AMICI E PARENTI DEL CANTAUTORE.
IL LAVORO CHE C'È DIETRO QUESTO NOSTRO EVENTO È MOSSO UNICAMENTE DAL SENTIMENTO DI AMORE INCONDIZIONATO PER UN ARTISTA INIMITABILE, ANDATO VIA TROPPO PRESTO* fonte: funweek
Concerto del Roma Rainbow Choir in occasione del Roma Pride - 4 giugno 2016
Metro: Repubblica
Il Roma Rainbow Choir, diretto da Giulia Catenazzo, è orgoglioso di presentare il suo concerto in occasione del Roma Pride 2016.
Il 2016 è per noi un anno di celebrazione, perché ad Agosto di dieci anni fa per la prima volta si alzava la nostra voce. Con questo grande “10” apriamo ufficialmente la stagione del nostro Decennale, che riserverà sorprese ma soprattutto un evento prossimo, molto molto speciale.
Con emozione presenteremo brani mai eseguiti, dalla preziosa musica antica di questo e di altri continenti, alla musica tradizionale, alle armonie contemporanee. Ma riproporremo anche i brani più divertenti e intensi che raccontano la nostra storia.
Sarà nostra ospite un’artista traboccante di energia, capace di far rivivere le musiche tradizionali parlando di stereotipi di genere: Nicoletta Salvi Menestrella Femminista
In dieci anni molto è cambiato nel nostro paese per le persone LGBTQI…Eppure quanti muri e prigioni dorate dobbiamo ancora abbattere, quante storie e quanta Storia raccontare, quanta strada da fare per essere liberi e pienamente rispettati?
Il 2016 è per noi un anno di celebrazione, perché ad Agosto di dieci anni fa per la prima volta si alzava la nostra voce. Con questo grande “10” apriamo ufficialmente la stagione del nostro Decennale, che riserverà sorprese ma soprattutto un evento prossimo, molto molto speciale.
Con emozione presenteremo brani mai eseguiti, dalla preziosa musica antica di questo e di altri continenti, alla musica tradizionale, alle armonie contemporanee. Ma riproporremo anche i brani più divertenti e intensi che raccontano la nostra storia.
Sarà nostra ospite un’artista traboccante di energia, capace di far rivivere le musiche tradizionali parlando di stereotipi di genere: Nicoletta Salvi Menestrella Femminista
In dieci anni molto è cambiato nel nostro paese per le persone LGBTQI…Eppure quanti muri e prigioni dorate dobbiamo ancora abbattere, quante storie e quanta Storia raccontare, quanta strada da fare per essere liberi e pienamente rispettati?
ingresso gratuito alla GNAM in occasione della prima domenica di ogni mese. L'ingresso al museo è gratuito per tutti.
Domenica 5 Giugno 2016 ingresso gratuito alla GNAM in occasione della prima domenica di ogni mese
L’ingresso viene regolamentato secondo le seguenti fasce orarie e per un massimo di 300 visitatori per ogni fascia: ore 14.15; ore 15.45; ore 17.15; ore 18.15 (ultimo ingresso)Prima domenica di ogni mese: ingresso al museo gratuito per tutti.
CURIOSITA'
La Gnam è la più grande collezione di arte contemporanea italiana: Possiede oltre 4 400 opere di pittura e scultura e circa 13 000 disegni e stampe di artisti – prevalentemente italiani – dell'Ottocento e del Novecento. Nelle sue 55 sale è possibile vedere i capolavori della collezione, circa 1 100 opere.
È l'unico museo nazionale dedicato interamente all'arte moderna: in molte città capoluogo di regione esistono gallerie d'arte moderna ma sono comunali.
Sapete che la Galleria fu trasferita a Valle Giulia, per l’Esposizione Universale del 1911?
STORIA
Istituita nel 1883 con la missione di documentare l'arte "vivente", la Galleria fu trasferita a Valle Giulia, per l’Esposizione Universale del 1911, dove ha ancora sede nel monumentale palazzo di ispirazione neoclassica e gusto Liberty del tempo, realizzato l'architetto Cesare Bazzani.
La Galleria è oggi un museo con due anime, come due sono i secoli dei quali si occupa, il XIX e il XX. Le sue importanti raccolte, infatti, da un lato riflettono le vicende culturali dello Stato unitario, anche nelle loro proiezioni internazionali; dall’altro sono la grande riserva storica del sistema dell’arte contemporanea in Italia.
COLLEZIONE
La collezione è esposta in quattro settori:
- L’ala sud-ovest è dedicata al XIX sec., dall’età napoleonica all’Unità d’Italia. Vi sono esposti pitture e sculture di scuola neoclassica e romantica (Canova, Camuccini, Hayez), con alcune sale riservate al purismo romano etoscano, ai macchiaioli, alle scuole lombarda, piemontese e napoletana.
- L’ala sud-est è dedicata alla fine del XIX sec. Di particolare interesse lacelebrazione del Risorgimento: spiccano i nomi di Fattori, Cammarano, Signorini, Segantini. Nella veranda che affaccia sul giardino troviamo opere della scuola romana, del gruppo degli italiani a Parigi (Boldini, De Nittis, Troubetzkoy e Medardo Rosso), dei grandi maestri francesi (Courbet, Rodin, Degas, Van Gogh, Monet), e un cospicuo numero di dipinti divisionisti.
- L’ala nord-est è dedicata alla prima metà del XX sec. Vi sono esposte le donazioni Balla, Guttuso, De Chirico e Schwarz (quest’ultima con opere di Duchamp, Man Ray, Ernst, Breton); opere del futurismo e dell’astrattismo degli anni ’30-40; di Carrà, Sironi, Morandi; della "Scuola romana"(Scipione, Mafai, Pirandello); di De Pisis e degli "aeropittori"; del gruppo espressionista di "Corrente".
- L’ala nord-ovest è dedicata all’Informale europeo e all’espressionismo astratto americano degli anni ’50-‘60 (Pollock, Tapies, Fautrier, Hartung, Burri, Capogrossi, Fontana, Arnaldo e Giò Pomodoro, Mastroianni) e al post-informale (Festa, Schifano, Angeli).
Fanno parte del polo museale della Galleria anche le case-museo M. Praz, H.C. Andersen, Boncompagni-Ludovisi e la Raccolta Manzù.
ARTISTI
Tra gli artisti in collezione permanente: Klimt, Modigliani, Picasso, Duchamp, Morandi, Balla, Boccioni, Braque, Mirò, Giacometti, Man Ray, De Chirico, Carrà, Morandi, Guttuso, Pollock, Fontana, Schifano, Burri, Calder, Rodin, Van Gogh, Monet, Degas, Courbet, Hayez, Canova.
EVENTI IN PROGRAMMA
Pablo Echaurren. Contropittura (Mostre) da 20/11/15 a 03/04/16
Musei gratis a Roma, ogni prima domenica del mese Domenica 5 Giugno - solo residenti
Musei Statali gratis a Roma, ogni prima domenica del mese
Come ogni prima domenica del mese, i luoghi della cultura statali (musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali) sono ad ingresso gratuito per tutte le categorie di visitatori.Prima di effettuare la visita, si consiglia sempre di telefonare alla sede museale per accertarsi della sua apertura.
L'evento 'Musei gratis a Roma' non sempre comprende la visita alle mostre in corso per le quali invece potrebbe rimanere in vigore la tariffazione apposita.
Lista musei statali gratis a Roma Domenica 5 Giugno
MUSEI E AREE ARCHEOLOGICHE STATALIAperti e a ingresso gratuito essendo la prima domenica del mese. Si ricorda che per l’ingresso alla Galleria Borghese è sempre d'obbligo la prenotazione.
- Colosseo e Foro Romano / Palatino (ingresso contingentato)
- Domus Aurea (visita al cantiere di restauro, accesso solo con prenotazione obbligatoria on line www.coopculture.it oppure presso il call center dedicato al numero 06 39967700)
- Galleria Borghese (rimane obbligatoria la prenotazione)
- GNAM Galleria Nazionale Arte Moderna
- Museo nazionale Etrusco di Villa Giulia
- Museo HC Andersen, Museo M. Praz, Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative e il Costume
- Museo nazionale Romano (Palazzo Massimo, Palazzo Altemps, Crypta Balbi, Terme di Diocleziano)
- Galleria nazionale d'Arte Antica Palazzo Barberini
- Galleria nazionale d'Arte Antica Palazzo Corsini
- Galleria Spada
- Museo nazionale di Palazzo Venezia
- Museo nazionale di Castel Sant'Angelo (ingresso contingentato)
- Museo nazionale d'Arte Orientale "G. Tucci"
- Museo nazionale Preistorico Etnografico "L. Pigorini"
- Museo nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari
- Museo nazionale dell'Alto Medioevo
- Museo nazionale degli Strumenti Musicali
- Scavi di Ostia Antica
- Museo Ostiense
- Mausoleo di Cecilia Metella
- Terme di Caracalla
- Villa dei Quintili
- Santa Maria Nova sull'Appia Antica
- Villa Adriana a Tivoli
- Villa d'Este a Tivoli
Rimane invece con biglietto d'ingresso a tariffazione consueta il MAXXI.
Festival di fotografia a Roma, FotoLeggendo
FotoLeggendo per la dodicesima edizione si rinnova, esce dai confini tradizionali dei musei, gallerie, spazi istituzionali e va a contaminare gli spazi esterni: muri, piazze, strade, proponendo linguaggi e stili diversi, sovrapponendoli e mischiandoli.
In questa nuova edizione sono le mostre ad adattarsi ai luoghi, alle strade e agli spazi della vita, in particolare del quartiere ostiense, dove si trova la storica sede di Officine Fotografiche (l’associazione promotrice e organizzatrice del Festival).
La fotografia si sveste delle sue regole e si frantuma tra street art, collages e glitch art, per ricomporsi nei racconti e nelle suggestioni.
La democrazia della strada abbraccia le gigantografie sui muri che chiedono attenzione anche al passante distratto. Un rinnovamento voluto per abbattere i cliché che definiscono l’arte, per aprire la fotografia ad un pubblico sempre più vasto, ma anche attento e consapevole delle inevitabili contaminazioni con altre forme espressive.
Fotoleggendo si è sempre distinto per essere un festival trasversale, inclusivo e autoprodotto, un’iniziativa di Officine Fotografiche Roma.
Fotoleggendo ama le collaborazioni e le contaminazioni, perché è in fondo da sempre una grande festa della fotografia. E’ anche per questo che Emilio D’Itri, creatore del festival e per questa edizione anche direttore artistico, non ha mai voluto, in accordo anche con la commissione selezionatrice (formata da Annalisa D’Angelo, Tiziana Faraoni, Lina Pallotta e Marco Pinna), delimitarlo con un “tema” specifico e da quest’anno, ha anche scelto di rompere i confini dello spazio, portando le mostre per la strada.
Accanto alla novità della “fotografia a cielo aperto” restano anche le mostre negli spazi più tradizionali. Mentre gli incontri e le proiezioni avranno anch’esse un carattere di estemporaneità ed informalità. Ci sarà anche uno spazio bookshop che coinvolgerà più di 10 case editrici e librerie specializzate, tra cui: Peliti Associati Editore, Postcart Edizioni, Skinnerboox, Witty kiwi, Yard press.
Non mancheranno le letture portfolio, giornate dedicate alla lettura delle immagini, sempre molto attese soprattutto per la qualità della commissione, formata ogni anno da riconosciuti photo editor, critici, curatori, giornalisti ed esperti del settore che mettono a disposizione del festival le proprio competenze. Per Fotoleggendo 2016 quest’anno i lettori saranno: Diego Orlando, Daria Scolamacchia, Laura Serani, Lorenzo Castore, Emiliano Mancuso, Tiziana Faraoni, Marco Pinna, Annalisa D’Angelo, Lina Pallotta, Augusto Pieroni, Chiara Oggioni Tiepolo, Arianna Visani, Lorenza Bravetta, Arianna Rinaldo, Mario Peliti, Sandro Iovine, Emanuela Mirabelli, Renata Ferri, Arianna Catania, Maria Teresa Salvati, Carla Rak, Milo Montelli, Guido Fuà, Chiara Capodici, Fiorenza Pinna, Niccolò Fano. Ci saranno anche letture speciali a cura di alcune Agenzie Fotogiornalistiche quali: Echo Photo Agency, Parallelozero, Contrasto, LUZphoto agency, Ulixes Picture, che in realtà visioneranno i lavori pronti per il mercato editoriale e daranno quindi importanti suggerimenti ai fotografi già professionisti.
Come si svolge Fotoleggendo 2016
10-11-12 Giugno.
Quest’anno l’inaugurazione del Festival (anticipata da una prima mostra che inaugura il 9 Giugno presso la galleria Matèria), si snoderà in una tre giorni, il 10, 11 e 12 Giugno in cui si succederanno incontri, vernissage, presentazioni di libri, proiezioni, premiazioni ed eventi speciali come Temps Zero, il concerto d’improvvisazione su immagini, lo Slideluck, il famoso evento itinerante americano che unisce cibo e arte, Ammappaitalia l’iniziativa di mappatura dell’Italia ora dedicata al Festival e Foto da Rubare, blitz artistici che regalano l’arte alla strada. Il tutto conforme all’impostazione del festival: “on the road” con una pedonalizzazione delle strade che accoglieranno il cuore dell’iniziativa: via Libetta e via degli Argonauti, del quartiere Ostiense. I locali, gli spazi e le aree coinvolte oltre alle già citate vie, che accoglieranno sui loro muri sia le mostre fotografiche che la street art, saranno: Officine Fotografiche, Circolo degli Illuminati, Loft, Rashomon Club. Un’importante collaborazione è quella con l’Istituto di istruzione Superiore Statale Cine tv Roberto Rossellini e con il DAMS (discipline delle arti, della musica e dello spettacolo) - Università degli studi Roma Tre.
Dal 13 Giugno (fino al 2 Luglio) il festival si allargherà al resto della città: la stazione ferroviaria di Roma Porta San Paolo, l’adiacente Polo Museale ATAC (con “migranti” quattro mostre sul tema) e la rete di gallerie che comprende Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata, Galleria Interzone, 001 Photography, WSP Photography, Microprisma, Officinenove. Una mostra di Gianluca Abblasio “I am Dario”, che sarà presentata eccezionalmente negli spazi esterni di Decathlon Prenestina.
In questa nuova edizione sono le mostre ad adattarsi ai luoghi, alle strade e agli spazi della vita, in particolare del quartiere ostiense, dove si trova la storica sede di Officine Fotografiche (l’associazione promotrice e organizzatrice del Festival).
La fotografia si sveste delle sue regole e si frantuma tra street art, collages e glitch art, per ricomporsi nei racconti e nelle suggestioni.
La democrazia della strada abbraccia le gigantografie sui muri che chiedono attenzione anche al passante distratto. Un rinnovamento voluto per abbattere i cliché che definiscono l’arte, per aprire la fotografia ad un pubblico sempre più vasto, ma anche attento e consapevole delle inevitabili contaminazioni con altre forme espressive.
Fotoleggendo si è sempre distinto per essere un festival trasversale, inclusivo e autoprodotto, un’iniziativa di Officine Fotografiche Roma.
Fotoleggendo ama le collaborazioni e le contaminazioni, perché è in fondo da sempre una grande festa della fotografia. E’ anche per questo che Emilio D’Itri, creatore del festival e per questa edizione anche direttore artistico, non ha mai voluto, in accordo anche con la commissione selezionatrice (formata da Annalisa D’Angelo, Tiziana Faraoni, Lina Pallotta e Marco Pinna), delimitarlo con un “tema” specifico e da quest’anno, ha anche scelto di rompere i confini dello spazio, portando le mostre per la strada.
Accanto alla novità della “fotografia a cielo aperto” restano anche le mostre negli spazi più tradizionali. Mentre gli incontri e le proiezioni avranno anch’esse un carattere di estemporaneità ed informalità. Ci sarà anche uno spazio bookshop che coinvolgerà più di 10 case editrici e librerie specializzate, tra cui: Peliti Associati Editore, Postcart Edizioni, Skinnerboox, Witty kiwi, Yard press.
Non mancheranno le letture portfolio, giornate dedicate alla lettura delle immagini, sempre molto attese soprattutto per la qualità della commissione, formata ogni anno da riconosciuti photo editor, critici, curatori, giornalisti ed esperti del settore che mettono a disposizione del festival le proprio competenze. Per Fotoleggendo 2016 quest’anno i lettori saranno: Diego Orlando, Daria Scolamacchia, Laura Serani, Lorenzo Castore, Emiliano Mancuso, Tiziana Faraoni, Marco Pinna, Annalisa D’Angelo, Lina Pallotta, Augusto Pieroni, Chiara Oggioni Tiepolo, Arianna Visani, Lorenza Bravetta, Arianna Rinaldo, Mario Peliti, Sandro Iovine, Emanuela Mirabelli, Renata Ferri, Arianna Catania, Maria Teresa Salvati, Carla Rak, Milo Montelli, Guido Fuà, Chiara Capodici, Fiorenza Pinna, Niccolò Fano. Ci saranno anche letture speciali a cura di alcune Agenzie Fotogiornalistiche quali: Echo Photo Agency, Parallelozero, Contrasto, LUZphoto agency, Ulixes Picture, che in realtà visioneranno i lavori pronti per il mercato editoriale e daranno quindi importanti suggerimenti ai fotografi già professionisti.
Come si svolge Fotoleggendo 2016
10-11-12 Giugno.
Quest’anno l’inaugurazione del Festival (anticipata da una prima mostra che inaugura il 9 Giugno presso la galleria Matèria), si snoderà in una tre giorni, il 10, 11 e 12 Giugno in cui si succederanno incontri, vernissage, presentazioni di libri, proiezioni, premiazioni ed eventi speciali come Temps Zero, il concerto d’improvvisazione su immagini, lo Slideluck, il famoso evento itinerante americano che unisce cibo e arte, Ammappaitalia l’iniziativa di mappatura dell’Italia ora dedicata al Festival e Foto da Rubare, blitz artistici che regalano l’arte alla strada. Il tutto conforme all’impostazione del festival: “on the road” con una pedonalizzazione delle strade che accoglieranno il cuore dell’iniziativa: via Libetta e via degli Argonauti, del quartiere Ostiense. I locali, gli spazi e le aree coinvolte oltre alle già citate vie, che accoglieranno sui loro muri sia le mostre fotografiche che la street art, saranno: Officine Fotografiche, Circolo degli Illuminati, Loft, Rashomon Club. Un’importante collaborazione è quella con l’Istituto di istruzione Superiore Statale Cine tv Roberto Rossellini e con il DAMS (discipline delle arti, della musica e dello spettacolo) - Università degli studi Roma Tre.
Dal 13 Giugno (fino al 2 Luglio) il festival si allargherà al resto della città: la stazione ferroviaria di Roma Porta San Paolo, l’adiacente Polo Museale ATAC (con “migranti” quattro mostre sul tema) e la rete di gallerie che comprende Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata, Galleria Interzone, 001 Photography, WSP Photography, Microprisma, Officinenove. Una mostra di Gianluca Abblasio “I am Dario”, che sarà presentata eccezionalmente negli spazi esterni di Decathlon Prenestina.
Roseto comunale di Roma
Dal 21 aprile - Natale di Roma - al 19 giugno
Dal 21 aprile - Natale di Roma - al 19 giugno tutti i giorni, dalle 08.30 alle 19.30, comprese le domeniche ed i giorni festivi.
Unico giorno di chiusura al pubblico il 21 maggio per via dei lavori della giuria per lo svolgimento del tradizionale concorso internazionale, "Premio Roma". Dal 22 maggio i visitatori possono accedere anche all'area di esposizione delle rose in concorso.
Gli orari possono subire variazioni. Per ulteriori si prega di verificare chiamando la struttura.
Il roseto è visitabile da persone con disabilità.
Il roseto è visitabile da persone con disabilità.
Sia l'ingresso che le visite guidate sono gratuite. Prenotazione obbligatoria
La prenotazione per le visite guidate è obbligatoria all'indirizzo email: rosetoromacapitale@comune.roma.it o al numero telefonico 06/5746810.
Saggi di Fine Anno - Scuola Musica Testaccio dal 10 al 28 giugno 2016
Saggi di Fine Anno - Scuola Musica Testaccio dal 10 al 28 giugno 2016
La Scuola Popolare di Musica di Testaccio è lieta di presentare i saggi di fine anno che saranno dal 10 al 28 giugno 2016 nella Sala Concerti di Piazza Giustiniani 4/a (ex mattatoio)
Sala Concerti
Piazza O. Giustiniani, 4/a (ex mattatoio) – Roma
La Scuola Popolare di Musica di Testaccio è lieta di presentare i saggi di fine anno che saranno dal 10 al 28 giugno 2016 nella Sala Concerti di Piazza Giustiniani 4/a (ex mattatoio)
Un’occasione di incontro e di scambio, oltre che di ascolto e divertimento. Una festa aperta alla città.
Durante le serate si esibiranno circa quaranta gruppi tra improvvisazione jazz, laboratori rock, ottetti di fiati classici. Saranno presenti tre Big Band di vario livello, un’orchestra di organetti, un’orchestra di musica brasiliana, il coro Spitual Gospel, il Coro di Inni e Canti di Lotta e il coro dei Modi Contadini di Giovanna Marini, un’orchestra di musica tradizionale europea. Verrà sonorizzato dal vivo il film Aurora di F.W.Murnau…
L’ingresso è libero e aperto a tutti
Piazza di Spagna tornano le azalee
Da metà aprile a metà maggio 2016
In esposizione sulla Scalinata di Trinità de’ Monti, restereranno per tutto il periodo di fioritura ben 600 vasi di Azalee.
Apertura Giardino dell'Istituto Giapponese di Roma
Da metà aprile a metà maggio 2016
In esposizione sulla Scalinata di Trinità de’ Monti, restereranno per tutto il periodo di fioritura ben 600 vasi di Azalee.
Apertura Giardino dell'Istituto Giapponese di Roma
Il giardino dell'Istituto Giapponese di Roma è stato realizzato, su terreno in concessione dal Comune di Roma secondo accordi diplomatici, dal noto architetto Ken Nakajima, responsabile anche del progetto per l'area giapponese presso l'Orto Botanico di Roma.
Nel giardino, il primo realizzato in Italia da un architetto giapponese, compaiono tutti gli elementi essenziali e tradizionali del giardino di stile sen'en(giardino con laghetto), che ha raggiunto l'attuale splendore perfezionandosi attraverso i periodi Heian, Muromachi (XVI-XVII sec.) e Momoyama (fine XVII sec.): il laghetto, la cascata, le rocce, le piccole isole, il ponticello e la lampada di pietra, tôrô.
La veranda, tsuridono, che si protrae sul laghetto è uno dei migliori punti per godere la vista del giardino. Tra le piante presenti si trovano il ciliegio, il glicine, gli iris e i pini nani. Le pietre che formano la cascata provengono dalla campagna toscana.
Il giardino dell’Istituto Giapponese di Cultura apre tutto l’anno (tranne nei mesi di luglio, agosto e nel periodo natalizio). Visite guidate gratuite in turni della durata di 30 minuti.
NUMERO UNICO DI PRENOTAZIONE 06.9484.4655
Visite il Martedì, Giovedì, Venerdì pomeriggio
Venerdì e Sabato mattina
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
La prenotazione è obbligatoria. Le prenotazioni per singoli si effettuano ESCLUSIVAMENTE per telefono al numero 06.94.84.46.55, numero valido anche per la richiesta di informazioni che non si trovano sul sito. Il numero per le prenotazioni è attivo da lunedì a venerdì 9.00-12.30/13.30-17.30, sabato 9.30-13.00(esclusi i giorni di chiusura dell’Istituto, riportati sul calendario ). Non sarà possibile prenotare con altri numeri degli uffici.
Su richiesta anche visite per gruppi istituzionali (scuole, enti pubblici, centri culturali et similia) all'indirizzo e-mail gruppi@jfroma.it. Non verranno considerati gruppi le associazioni spontanee (amici, parenti ecc.).
Al momento della prenotazione, vi sarà richiesto:
-giorno e ora della visita (vedi sotto il calendario di turni disponibili)
-nome di ciascun partecipante
max 5 persone per telefonata. La prenotazione non è cedibile. Cancellazione gradita in caso di impossibilità.
-nome e contatto di chi prenota
I TURNI DELLE PROSSIME VISITE: Info aggiornate su sito)
Il Giardino (1.453 m2)
Progettato da Ken Nakajima è il primo giardino realizzato in Italia (su terreno in concessione dal Comune di Roma) da un architetto giapponese, responsabile anche del progetto per l’area giapponese presso l’Orto Botanico di Roma.
Nel giardino compaiono tutti gli elementi essenziali e tradizionali del giardino di stile sen’en (giardino con laghetto), che ha raggiunto l’attuale splendore perfezionandosi attraverso i periodi Heian, Muromachi (XVI-XVII sec.) e Momoyama (fine XVII sec.): il laghetto, la cascata, le rocce, le piccole isole, il ponticello e la lampada di pietra, tôrô.
La veranda, tsuridono, che si protrae sul laghetto è uno dei migliori punti per godere la vista del giardino. Tra le piante presenti si trovano il ciliegio, il glicine, gli iris e i pini nani. Le pietre che formano la cascata provengono dalla campagna toscana.
Visite guidate gratuite.
La visita guidata - sospesa in caso di pioggia - si svolge a turni di 30 minuti in gruppi di 25 persone al massimo.
Progettato da Ken Nakajima è il primo giardino realizzato in Italia (su terreno in concessione dal Comune di Roma) da un architetto giapponese, responsabile anche del progetto per l’area giapponese presso l’Orto Botanico di Roma.
Nel giardino compaiono tutti gli elementi essenziali e tradizionali del giardino di stile sen’en (giardino con laghetto), che ha raggiunto l’attuale splendore perfezionandosi attraverso i periodi Heian, Muromachi (XVI-XVII sec.) e Momoyama (fine XVII sec.): il laghetto, la cascata, le rocce, le piccole isole, il ponticello e la lampada di pietra, tôrô.
La veranda, tsuridono, che si protrae sul laghetto è uno dei migliori punti per godere la vista del giardino. Tra le piante presenti si trovano il ciliegio, il glicine, gli iris e i pini nani. Le pietre che formano la cascata provengono dalla campagna toscana.
Visite guidate gratuite.
La visita guidata - sospesa in caso di pioggia - si svolge a turni di 30 minuti in gruppi di 25 persone al massimo.
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