Da grandi non è raro scambiare lucciole per lanterne, ma con Gianni Rodari sotto il cielo stellato di Villa Pamphilj, l’estate può essere magica anche quando non sei più un bambino, o ne accompagni uno tra tesori dei pirati e avventure sui mari, fagioli magici, belle addormentate o la semplice storia di un punto.
Una bella immersione ‘ad ingresso libero’ in una dimensione fiabesca e onirica, garantita dall’ottava edizione del Festival Nazionale del Teatro Ragazzi “Lucciole e Lanterne Premio Rodari per il Teatro 2011“, orchestrato dal Teatro Verde, da sabato 25 a mercoledì 29 giugno 2011, nella Casa dei Teatri di Villa Pamphilij.
Si inizia venerdì 24 giugno alle ore 21.30 con “Jack e il fagiolo magico” della Compagnia Fratelli di Taglia di Riccione, seguito dal “Robin Hood” della Compagnia Armamax di Foggia, “Il Tesoro dei Pirati” dalla Compagnia Teatro Pirata, “Spataciunfete! Avventure sui mari” della Compagnia Teatro Daccapo di Romano di Lombardia, “Storia di un punto” della Compagnia Eventi Culturali di Porto S. Elpidio, fino alla serata conclusiva di mercoledì 29 con “La Bella Addormentata” della Compagnia Teatro Verde. Datemi una ragione per non approfittarne.
Una bella immersione ‘ad ingresso libero’ in una dimensione fiabesca e onirica, garantita dall’ottava edizione del Festival Nazionale del Teatro Ragazzi “Lucciole e Lanterne Premio Rodari per il Teatro 2011“, orchestrato dal Teatro Verde, da sabato 25 a mercoledì 29 giugno 2011, nella Casa dei Teatri di Villa Pamphilij.
Si inizia venerdì 24 giugno alle ore 21.30 con “Jack e il fagiolo magico” della Compagnia Fratelli di Taglia di Riccione, seguito dal “Robin Hood” della Compagnia Armamax di Foggia, “Il Tesoro dei Pirati” dalla Compagnia Teatro Pirata, “Spataciunfete! Avventure sui mari” della Compagnia Teatro Daccapo di Romano di Lombardia, “Storia di un punto” della Compagnia Eventi Culturali di Porto S. Elpidio, fino alla serata conclusiva di mercoledì 29 con “La Bella Addormentata” della Compagnia Teatro Verde. Datemi una ragione per non approfittarne.
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