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lunedì 16 maggio 2011

fino al 9 giugno “Bosio cinema”, torna la rassegna di docufilm a tema storico-sociale - until the 9 of June documentary film festival - Roma gratis


Casa Memoria
Roma, 28 aprile – E’ dedicata al tema dell’Unità d’Italia l’edizione 2011 della tradizionale rassegna di film documentari a carattere antropologico, storico e sociale che si tiene alla Casa della Memoria e della Storia dal 29 aprile al 9 giugno. Ogni venerdi, a partire dalle 17, proiezioni e interventi di registi, critici cinematografici e storici. Sabato 21 maggio, giornata speciale in onore di Cecilia Mangini, documentarista,fotografa, intellettuale che ha raccontato con i suoi film trent’anni di storia del nostro paese. Il progetto è di Rino Arbia, Cecilia Mangini e Marco Marcotulli ed è curato dal Circolo Gianni Bosio.

20 maggio “Noi credevamo” di Mario Martone, 2010, durata 170’ Nel cast Valerio Binasco, Toni Servillo, Luca Zingaretti, Luigi Lo Cascio, Michele Riondino, Edoardo Winspeare, Anna Bonaiuto, Luca Barbareschi
Tre ragazzi del sud Italia, in seguito alla feroce repressione borbonica dei moti che nel 1828 vedono coinvolte le loro famiglie, maturano la decisione di affiliarsi alla Giovine Italia di Giuseppe Mazzini. Attraverso quattro episodi che corrispondono ad altrettante pagine oscure del processo risorgimentale per l'Unità d'Italia, le vite di Domenico, Angelo e Salvatore verranno segnate tragicamente dalla loro missione di cospiratori e rivoluzionari, sospese come saranno tra rigore morale e pulsione omicida, spirito di sacrificio e paura, carcere e clandestinità, slanci ideali e disillusioni politiche.
Intervengono Mario Martone e Alessandro Portelli

sabato 21 maggio Giornata speciale in onore di Cecilia Mangini. Proiezione del documentario “Non c’era nessuna signora a quel tavolo. Il cinema di Cecilia Mangini” di D.Barletti e L.Conte (2010) durata 66’
Nel fascio di luce di un vecchio proiettore, riprendono vita le immagini di un’Italia solo apparentemente lontana nel tempo, quella del nascente boom economico, con le sue lacerazioni, i suoi drammi, la sua vitalità; con lei, i protagonisti di quell’epoca dimostrano di avere ancora molto da dire anche sul nostro presente.
Interviene Mino Argentieri

27 maggio “Allonsanfan” di Paolo e Vittorio Taviani (1974) durata 100’. Con Marcello Mastroianni, Lea Massari, Mimsy Farmer, Laura Betti, Claudio Cassinelli
Attraverso le vicende immaginarie, ma strettamente collegate allo scenario storico reale della prima fase del Risorgimento, i fratelli Taviani affermano uno dei temi portanti del loro cinema: il sogno d'un cambiamento e dell'avvento di un’età di maggiore eguaglianza sociale. Nella figura di Allosanfan, (il cui nome richiama infatti, l'inizio della Marsigliese), i registi esprimono proprio questa spinta utopica verso un futuro che al momento appare confuso e sfuggente, una vittoria immaginaria, ma che già nella camicia rossa di Fulvio preconizza il successo della spedizione dei Mille di Garibaldi e l'affermazione del movimento socialista di fine Ottocento
Intervengono Fabrizio Natalini e Taviani

9 giugno “Quanto è bello lu murire acciso”di Ennio Lorenzini (1975) durata 85’ Con Angela Goodwin, Stefano Satta Flores, Alessandro Haber, Giulio Brogi
Il film, racconta l'impresa del barone Carlo Pisacane che si basò più su l'entusiasmo patriottico che su una preparazione militare. Imbarcatosi a Genova con lo scopo di avviare una rivoluzione dei contadini meridionali, fece dirottare la nave, all'isola di Ponza dove liberò 323 detenuti e si rifornì di armi. Dopo lo sbarco a Sapri, Pisacane si rese subito conto del mancato aiuto dei liberali napoletani che non vollero avere a che fare con quella accozzaglia di ergastolani ma, nonostante tutto proseguì nell'impresa, convinto che sarebbe bastato accendere la scintilla perché la rivoluzione divampasse in tutto il Sud d'Italia. Non fu così.
Intervengono Cristina Piccino e Roberto Perpignani
 
“Bosio cinema per l’Unità d’Italia”
dal 29 aprile al 9 giugno
Casa della Memoria e della Storia – sala multimediale
Via San Francesco di Sales, 5 (Trastevere)
da lunedì a sabato 9 – 19
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Informazioni 060608, 06 6876543, www.casadellamemoria.culturaroma.it

"Bosio cinema, documentary film festival returns to the theme of socio-historical




it 's dedicated to the unification of Italy the 2011 edition of the traditional festival of documentary films in anthropological, historical and social was held at the House of Memory and History from April 29 to June 9. Every Friday, starting at 5pm, projections and actions of directors, film critics and historians. Saturday, May 21, the special day in honor of Cecilia Mangini, a documentary photographer, said that intellectual with his thirty years of film history of our country.The project is Rino Arbia, Cecilia and Mark Mangini Marcotulli and is maintained by the Circolo Gianni Bosio.

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